Perché cosmetici biologici e naturali? La scelta dei più attenti
| On Apr29,2019La scelta di utilizzare cosmetici biologici e naturali è sempre più sentita tra gli utenti.
L’uso di piante per creare prodotti cosmetici non è di certo una novità, proprio la natura offre una serie infinita di materie prime applicabili in diversi settori della nostra vita, come quello della cosmetica. Come le creme per il corpo, prodotti più utilizzati in tutte le fasce d’età, dal cambio pannolino dei neonati al massaggio rilassante, e in tutte le tipologie ovvero idratanti, nutrienti, esfolianti, lenitive, ammorbidenti; e poi saponi e detergenti, shampoo, balsami per le labbra fino ad arrivare a rossetti, ombretti e dentifrici.
In seguito alle più diffuse informazioni sull’inquinamento prodotto e sulla tutela dell’ambiente, sono sempre più diffuse le aziende che offrono buoni prodotti biologici. A fare questa scelta sono soprattutto le persone che hanno problemi d’allergia, purtroppo molto diffusi proprio per l’utilizzo di alcuni prodotti cosmetici.
Il settore del biologico ha riscoperto un grande interesse soprattutto nei confronti del consumatore e non solo in ambito cosmetico, ma anche in quello alimentare. Aziende e negozi bio sono sempre più diffusi, in quanto percepiti come sinonimo di qualità o meglio di un’attenzione maggiore alle origini delle materie prime utilizzate per condurre al prodotto finale.
In seguito alle più diffuse informazioni sull’inquinamento prodotto e sulla tutela dell’ambiente, sono sempre più diffuse le aziende che offrono buoni prodotti biologici. A fare questa scelta sono soprattutto le persone che hanno problemi d’allergia, purtroppo molto diffusi proprio per l’utilizzo di alcuni prodotti cosmetici.
Il settore del biologico ha riscoperto un grande interesse soprattutto nei confronti del consumatore e non solo in ambito cosmetico, ma anche in quello alimentare. Aziende e negozi bio sono sempre più diffusi, in quanto percepiti come sinonimo di qualità o meglio di un’attenzione maggiore alle origini delle materie prime utilizzate per condurre al prodotto finale.
Cosa sono i cosmetici biologici e naturali? Cosa bisogna sapere
Per cosmetici biologici e naturali non si intendono prodotti creati in un certo modo, prestabilito dalla legge, ma di prodotti costituiti principalmente da ingredienti naturali. non devono essere dannosi per l’organismo e devono avere un basso impatto ambientale.
E’ certificato come biologico e naturale, un cosmetico che abbia percentuali basse o inesistenti di paraffina, tensiottaivi, siliconi, colanti di sintesi derivanti da petrolio, parabeni e allergizzanti.
L’attenzione è incentrata soprattutto sulle materie prime utilizzate per creare un prodotto biologico e naturale. A tal proposito vengono prese in considerazione risorse naturali che garantiscono ecolologicità e sono preferibili quelle a chilometro zero, ovvero non provenienti da posti lontani.
Negli anni si sono diffuse molte teorie sulla veridicità della purezza del prodotto di bellezza naturale. La colpa di questo fenomeno deriva dalla cattiva o meglio dalla scarsa informazione che si ha del termine biologico.
E’ certificato come biologico e naturale, un cosmetico che abbia percentuali basse o inesistenti di paraffina, tensiottaivi, siliconi, colanti di sintesi derivanti da petrolio, parabeni e allergizzanti.
L’attenzione è incentrata soprattutto sulle materie prime utilizzate per creare un prodotto biologico e naturale. A tal proposito vengono prese in considerazione risorse naturali che garantiscono ecolologicità e sono preferibili quelle a chilometro zero, ovvero non provenienti da posti lontani.
Negli anni si sono diffuse molte teorie sulla veridicità della purezza del prodotto di bellezza naturale. La colpa di questo fenomeno deriva dalla cattiva o meglio dalla scarsa informazione che si ha del termine biologico.
Cosmetici biologici e naturali: certificazione dei cosmetici
Un cosmetico biologico è composto da ingredienti naturali, preferibilmente di origine vegetale ma vengono utilizzati anche quelli di origine animale, l’acqua e gli additivi. Per essere biologici questi ultimi non devono subire trasformazioni chimiche. Sono concessi gli additivi che contengono conservanti regolatori di PH, fragranze e ingredienti fondamentali per creare un prodotto stabile e gradevole, purché però non superino il 5% sul totale delle componenti del prodotto.
Per essere definiti cosmetici biologici e naturali, questi prodotti devono essere certificati da appositi enti: in Europa hanno il compito di controllare gli standard che assicurano la certificazione di determinati prodotti utilizzati nel campo della cosmetica. Per i prodotti made in Italy, il Ministero dell’Agricoltura riconosce in particolare due enti per la certificazione: l’Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale (ICEA) e il Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici (CCPB).
Il consumatore può essere certo di acquistare un prodotto biologico e naturale, proprio visionando sul cosmetico la presenza di questi loghi che ne attestino l’avvenuta certificazione. Altro elemento che permette all’utente di capire se quel prodotto è davvero biologico e naturale è la lettura dell’INCI, ovvero l’elenco degli ingredienti che per legge deve essere riportato sulla confezione.
I prodotti cosmetici biologici certificati devono rispettare una lista di sostanze vietate, non devono essere utilizzati: siliconi e derivanti dei siliconi, composti etossilati, ingredienti che provengono da coltivazioni OGM, filtri solari chimici, benzene, oli minerali, polimeri acrilici, esano, propilene glocole, derivanti di alluminio e silicio, coloranti, glicerina animale, butilene glicole, profumi modificati chimicamente.
Anche il packaging dei prodotti biologici e naturali deve rispettare delle regole, infatti i prodotti dovrebbero essere concepiti per uso multiplo, al fine di evitare l’utilizzo delle confezioni. Ovviamente anche nel caso dell’imballaggio sono vietati una serie di materiali ritenuti pericolosi per la salute e per l’ambiente, come le plastiche alogenate, il polivinilcoruro e la bachelite in quanto si tratta di materie che durante la fase di combustione vanno a liberare le diossine, estremamente tossiche se respirate dall’uomo. Per impacchettare i prodotti cosmetici biologici e naturali si devono utilizzare, preferibilmente, materiali riciclabili e derivanti da fonti rinnovabili, a tutela della salute e dell’ambiente.
Per essere definiti cosmetici biologici e naturali, questi prodotti devono essere certificati da appositi enti: in Europa hanno il compito di controllare gli standard che assicurano la certificazione di determinati prodotti utilizzati nel campo della cosmetica. Per i prodotti made in Italy, il Ministero dell’Agricoltura riconosce in particolare due enti per la certificazione: l’Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale (ICEA) e il Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici (CCPB).
Il consumatore può essere certo di acquistare un prodotto biologico e naturale, proprio visionando sul cosmetico la presenza di questi loghi che ne attestino l’avvenuta certificazione. Altro elemento che permette all’utente di capire se quel prodotto è davvero biologico e naturale è la lettura dell’INCI, ovvero l’elenco degli ingredienti che per legge deve essere riportato sulla confezione.
I prodotti cosmetici biologici certificati devono rispettare una lista di sostanze vietate, non devono essere utilizzati: siliconi e derivanti dei siliconi, composti etossilati, ingredienti che provengono da coltivazioni OGM, filtri solari chimici, benzene, oli minerali, polimeri acrilici, esano, propilene glocole, derivanti di alluminio e silicio, coloranti, glicerina animale, butilene glicole, profumi modificati chimicamente.
Anche il packaging dei prodotti biologici e naturali deve rispettare delle regole, infatti i prodotti dovrebbero essere concepiti per uso multiplo, al fine di evitare l’utilizzo delle confezioni. Ovviamente anche nel caso dell’imballaggio sono vietati una serie di materiali ritenuti pericolosi per la salute e per l’ambiente, come le plastiche alogenate, il polivinilcoruro e la bachelite in quanto si tratta di materie che durante la fase di combustione vanno a liberare le diossine, estremamente tossiche se respirate dall’uomo. Per impacchettare i prodotti cosmetici biologici e naturali si devono utilizzare, preferibilmente, materiali riciclabili e derivanti da fonti rinnovabili, a tutela della salute e dell’ambiente.
Criticità dei prodotti biologici e naturali: come e cosa scegliere
Le criticità dei cosmetici biologici e naturali sono da tenere in considerazione. Innanzitutto un prodotto per essere definito tale deve rispondere a molti requisiti di naturalità. Un prodotto cosmetico artificiale, inoltre, presenta alcune caratteristiche che al momento non sono state replicate nei prodotti naturali. Ad esempio la setosità del tocco siliconico non può essere paragonabile a quella derivante dal cosmetico biologico.
La strada è comunque quella giusta e probabilmente, l’ingresso delle aziende leader dei marchi cosmetici nel campo biologico e naturale, condurrà ad effettuare ricerche più approfondite conducendo a risultati migliori.
Uno dei maggiori aspetti negativi dei cosmetici biologici e naturali è la conservazione. Nel senso che i conservanti artificiali non sono utilizzati, pertanto la resa di oli essenziali e molecole vegetali con attività batteriostatica risulta comunque inferiore a quella del cosmetico artificiale. Spesso la situazione più utilizzata, in quanto ritenuta la più naturale possibile, è quella dell’alcol etilico che in ogni caso rispetta fino a un certo punto il concetto di naturalità e potrebbe creare fastidi se applicato su pelli sensibili.
La strada è comunque quella giusta e probabilmente, l’ingresso delle aziende leader dei marchi cosmetici nel campo biologico e naturale, condurrà ad effettuare ricerche più approfondite conducendo a risultati migliori.
Uno dei maggiori aspetti negativi dei cosmetici biologici e naturali è la conservazione. Nel senso che i conservanti artificiali non sono utilizzati, pertanto la resa di oli essenziali e molecole vegetali con attività batteriostatica risulta comunque inferiore a quella del cosmetico artificiale. Spesso la situazione più utilizzata, in quanto ritenuta la più naturale possibile, è quella dell’alcol etilico che in ogni caso rispetta fino a un certo punto il concetto di naturalità e potrebbe creare fastidi se applicato su pelli sensibili.
Cosmetici naturali e biologici: la scelta di Aromi Firenze, per l’acquisto dei cosmetici online
La decisione di acquistare un cosmetico biologico e naturale spesso viene ostacolata dall’impossibilità di trovare negozi che offrano una gamma ampia e di qualità di determinati prodotti. Esistono diversi siti che permettono l’acquisto di cosmetici naturali online e che offrono la possibilità di acquistare un prodotto di bellezza con un semplice click. La profumeria online Aromi Firenze (https://www.aromifirenze.it/) offre cosmetici per il trattamento di viso, occhi e labbra garantendo soluzioni di alta qualità.