Olii essenziali e benefici sulla pelle
| On Mag13,2019Gli oli essenziali sono prodotti completamente naturali dotati di numerose proprietà balsamiche, rilassanti, stimolanti, antisettiche ed antinfettive dimostrate scientificamente, e che pertanto li rendono sostanze appartenenti alla categoria dei fitofarmaci.Si ottengono per distillazione da alcune parti delle piante che, dopo specifici processi di lavorazione, sono in grado di fornire tali prestazioni.
Il loro aspetto di liquido dalla consistenza oleosa di varia densità è accompagnato da un intenso aroma; trattandosi di composti idrofobi, possono venire diluiti unicamente in olio, oppure usati puri.
Che cosa sono gli oli essenziali
Sono sostanze volatili dalla tipica consistenza liquido-oleosa, estremamente concentrate, che contengono la pura essenza del vegetale da cui sono state estratte, consistente nella porzione volatile responsabile del’intensa profumazione. Si tratta di prodotti impiegati principalmente nel settore dell’aromaterapia, ed il loro meccanismo d’azione interessa sia la componente fisica che quella sensoriale dell’individuo.
Infatti, oltre ad esplicare un’azione cosmetica a livello epidermico, coinvolgono anche la sfera emotiva legata alle sensazioni olfattive e tattili.
Come vengono prodotti gli oli essenziali
La procedura impiegata nella maggior parte dei casi è quella della spremitura di varie parti della pianta, come foglie, fiori, frutti e loro scorza o radici.
Il prodotto grezzo così ottenuto viene poi sottoposto a filtratura e distillatura, prima di essere posto in contenitori di vetro.
Il processo di distillazione può essere realizzato con tre differenti modalità:
- distillazione a vapore, che sfrutta il calore di una corrente di vapore per ottenere gli estratti attivi e che si utilizza in caso di vegetali poco sensibili alle variazioni di temperatura. La pianta cede la sue sostanze volatili in seguito al trattamento con la vaporizzazione, che successivamente vengono refrigerate e si separano per essere raccolte sotto forma di gocce;
- distillazione a secco, che non richiede l’intervento di vapore caldo;
- spremitura a freddo, impiegata per piante sensibili al calore che ne potrebbe alterare le caratteristiche organolettiche. Tale metodica è impiegata principalmente per le bucce degli agrumi.
Altre metodologie consistono in: - enfleurage, utilizzato per trattare petali di fiori molto delicati, come gelsomino, rosa, viola e tuberosa, che vengono disposti su lastre ricoperte di olio vegetale a cui cedono il proprio aroma;
- estrazione con solventi volatili che successivamente sono rimossi;
- estrazione con anidride carbonica, per ora in fase di sperimentazione.
Quali sono le proprietà degli oli essenziali sulla pelle
L’apparato tegumentario è l’organo più esteso del corpo in quanto lo ricopre in tutta la sua superficie; svolge funzioni indispensabili alla vita, come la termoregolazione, la protezione dagli attacchi degli agenti esterni.
E’ responsabile anche di alcuni processi metabolici, come la sintesi di vitamina D, prodotta appunto a livello epidermico.
Infine dal punto di vista sensoriale la pelle è in grado di percepire stimolazioni termiche, dolorifiche e pressorie.
Prendersi cura della pelle è quindi una funzione necessaria per assicurare che tutto l’organismo sia in salute; inoltre un aspetto estetico gradevole della pelle condiziona favorevolmente sia il fisico che la psiche.
L’epidermide è formata da cellule che continuamente si rinnovano poiché i suoi strati cellulari superficiali tendono a morire per lasciare spazio a quelli profondi (dove si realizzano continui processi di divisione cellulare) che progressivamente vanno a sostituirli.
Per poter svolgere al meglio la sua funzione deve quindi mantenersi resistente, tonica ed elastica.
A seconda della pianta da cui vengono estratti, gli oli essenziali sono dotati di numerose proprietà benefiche per l’organismo.
A livello dell’apparato tegumentario essi vengono assorbiti molto velocemente in quanto la loro componente grassa è calibrata in maniera equilibrata per penetrare senza difficoltà attraverso lo strato epidermico superficiale.
In questo modo, applicando poche gocce di olio essenziale sulla pelle ed effettuando un delicato massaggio, si ottiene una perfetta assorbenza del preparato, che non lascia tracce unte di alcun genere.
L’olio essenziale offre un effetto cosmetico che contribuisce a riparare i danni dovuti al tempo, rinvigorendo le cellule che mostrano anomalie anatomiche e funzionali prodotte dal deterioramento dei tessuti.
Gli oli essenziali maggiormente utilizzati
- Gli oli essenziali che vengono impiegati con più frequenza sono quelli estratti dai fiori, da applicare sia sul corpo che sul viso:
olio di lavanda:
favorisce i processi di rigenerazione cellulare ed esplica un’azione decongestionante su arrossamenti e piccole lesioni cutanee come ustioni; - Olio di neroli:
dotato di un aroma agrumato molto intenso, potenzia l’elasticità cutanea, contribuendo a mantenere la pelle morbida e setosa; - Olio di gelsomino:
si tratta di un prodotto dalle spiccate proprietà lenitive nei confronti di irritazioni ed è un efficace anti-rughe; - Olio di camomilla romana:
è una sostanza che minimizza gli arrossamenti e le discromie della pelle, garantendo un’ottima azione tonificante; - Olio di rosa:
è un’essenza particolarmente indicata per la detersione degli strati più profondi della pelle, nei cui confronti agisce anche come efficace anti-rughe e contro le macchie cutanee dovute all’età.
Come scegliere l’olio essenziale
Per scegliere l’olio essenziale mirato alle proprie esigenze è necessario tenere conto del tipo di pelle e delle sue caratteristiche.
Questi prodotti possono anche essere miscelati ad una crema neutra da applicare regolarmente al mattino ed alla sera prima di coricarsi.
- Pelle secca:
la sua composizione disidratata richiede olio di gelsomino, sandalo oppure geranio. - Pelle grassa o a componente acneica:
per depurarla sono consigliati l’olio di lavanda o limone, molto efficaci per eliminare l’eccesso di sebo. - Pelle matura:
richiede olio essenziale di geranio, germe di grano, lavanda o ylang-ylang, particolarmente profumato. - Pelle non nutrita:
deve essere trattata con qualche goccia di olio di palmarosa, finocchio, rosa o lavanda, estremamente nutrienti.
Tradizione Toscana nella produzione degli oli essenziali
In Toscana, una regione ricca di terre coltivabili ed estremamente produttive, è presente una tradizione cosmetica collegata all’estrazione degli oli essenziali.
Gli intensi scambi olfattivi tra uomo e natura hanno infatti consentito di sviluppare ed affinare tecniche estrattive sempre più perfezionate.
Gli oli essenziali biologici prodotti in Toscana si sono ben presto guadagnati una meritata fama nazionale ed internazionale, classificandosi come prodotti d’eccellenza in questo settore cosmetico.
Partendo da materie prime di ottima qualità ed impiegando metodologie estrattive all’avanguardia, vengono realizzati prodotti apprezzati da una sempre più vasta clientela, particolarmente attenta alla bio-sostenibilità.
Selezionando le cultivar adatte alle condizioni climatiche ed al terreno Toscano è quindi possibile ottenere raccolti di foglie, fiori e radici da utilizzare per la preparazione di prodotti cosmetici eccellenti.
Gli oli essenziali realizzati da Aromi Firenze si inseriscono in tale filosofia produttiva poiché garantiscono la purezza delle essenze estratte secondo le più moderne tecniche.
La proposta di oli essenziali “Mix” che si affiancano a quelli tradizionali al limone, alla lavanda ed al tea tree, consentono di sperimentare sempre nuove soluzioni in ambito cosmetico.
Nel panorama dei numerosi preparati di bellezza, gli oli essenziali si presentano dunque come un valido supporto, completamente naturale, per offrire alla pelle prestazioni ottimali a garantire benessere fisico ed estetico.